Passeggiare sotto un cielo di opere d’arte. A Torino si può. Festeggiano 25 anni le “Luci d’Artista” , un museo a cileo aperto che apre ogni anno a Torino dalla fine ottobre a inizio gennaio e i llumina le piazze e le strade della città . E come una vera galleria d’arte, ogni anno si arricchisce di nuove opere.
Dal 27 ottobre 2022 anche quest’anno torna Luci d’Artista, aprendo la settimana dell’arte contemporanea.
Le luci d’Artista a Torino (2022-2023) e la magia del Natale
Nella nuova edizione, ritroviamo le 26 opere degli anni scorsi arricchite di 3 opere nuove:
- Io, sono nato qui di Renato Leotta
collocata presso il tetto dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna - AzzurroGiallo di Giorgio Griffa
collocata nei Giardini di Piazza Cavour - …? di Grazia Toderi
collocata in Piazza della Repubblica sulla Cupola della Basilica Mauriziana
Noi vi consigliamo una passeggiata in centro con i bambini per ammirarne le principali e per iniziare a dare un’occhiata alle vetrine in vista del Natale. Un modo diverso per scoprire la città con il naso all’insù.
Dove sono le luci d’artista a Torino 2022-2023: in centro città
Ecco una mappa di dove trovare le luci d’artista Torino nel centro città:
- Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
- Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
- Ancora una volta – Valerio BERRUTI – Galleria Subalpina
- Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
- Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina – Opera permanente in via sperimentale
- L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
- Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
- Migrazione (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
- AZZURROGIALLO – Giorgio GRIFFA – Giardini di piazza Cavour – NUOVA OPERA
- Illuminated Benches – Jeppe HEIN – piazza Risorgimento – Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
- Piccoli spiriti blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini – Opera permanente (Circoscrizione 8)
- Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
- Doppio Passaggio (Torino) – Joseph KOSUTH – ponte Vittorio Emanuele I -Opera permanente
- io, sono nato qui. – Renato LEOTTA – Ospedale Sant’Anna, corso Spezia – piazza Polonia (Circoscrizioni 8) – NUOVA OPERA
- Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
- Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
- Concerto di parole – Mario MOLINARI – Opera permanente – piazza Polonia (Circoscrizione 8)
- Vento solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
- L’amore non fa rumore – Luca PANNOLI – corso Cairoli, Murazzi del Po
- Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
- Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica – Opera permanente (Circoscrizione 7)
- My Noon – Tobias REHBERGER – piazza Bodoni
- Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Livio Bianco (Circoscrizione 2)
- Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi
- …?… – Grazia TODERI – Cupola della Basilica Mauriziana, piazza della Repubblica – NUOVA OPERA
- Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61 – dall’8 dicembre – Opera permanente (Circoscrizione 8)
Quando
Data/e: 27 Ottobre 2022 – 8 Gennaio 2023
Orario: 18:00 – 23:45
Torino omaggia Luci D’Artista
Per il 25° anniversario di Luci d’Artista, la Città ha affidato alla Fondazione Torino Musei la promozione e la valorizzazione del Public Program, un percorso di iniziative e attività che integrano e accompagnano l’installazione delle opere luminose sul territorio cittadino.
GIARDINO BAROCCO VERTICALE di Richi Ferrero – The Number 6, via Alfieri 6
‘(…) nasce dal desiderio di reinterpretare la presenza del giardino barocco originale quale citazione dello ‘spazio onirico’, momento di raffinata e rigorosa decorazione dello spazio comune. Il luogo originale non esiste e non può esistere più, ma la sua memoria rinasce oggi, nella verticalità che dalla corte sale ai tetti per vivere come giardino-citazione sospeso nell’aria. (…) avvalendosi della leggerezza delle emissioni luminose, restituisce alla memoria quello che era il segno caratteristico delle aree comuni’.
L’ALBERO DEL PAV di Piero Gilardi – Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31
Quest’albero, arabescato di luce colorata, intende divenire un augurale preludio simbolico per i cittadini che si avventurarono nel Parco d’Arte Vivente, tra le macchie di verde profumato alla ricerca dei segni di un’arte ecologica che celebra il nostro reincanto per la natura.
α-CROMACTIVE di Migliore+Servetto – Grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3
L’installazione luminosa site specific, realizzata da Migliore+Servetto per il grattacielo Intesa Sanpaolo, è un’opera dinamica, un’onda di colore sensibile ai mutamenti della luce.
SINTESI ‘59 di Armando Testaì- Piazza XVIII Dicembre (Stazione di Porta Susa)
Una sfera e una mezza sfera di acciaio nero, di circa 5 metri di altezza, ricordano a Torino l’estro e lo stile di Armando Testa, uno dei più grandi creativi italiani della cultura visiva contemporanea, ideatori di simboli entrati a far parte dell’immaginario collettivo.
LUCE IN CATTEDRA di Polito in Light – team studentesco – Castello del Valentino, Corte d’Onore, viale Pier Andrea Mattioli 39
Tecnologia ed espressione artistica si uniscono per focalizzare l’attenzione sul tema dell’uso della luce nel contesto urbano. Progettata con il LAMSA Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali del Politecnico di Torino. A cura di IREN SPA.
MONUMENTO 1706 di Luigi Nervo – Incrocio tra le vie Pianezza e Foglizzo
Scultura-monumento in acciaio inox realizzata nel 2006 per celebrare i trecento anni dall’assedio di Torino e che riporta la data di questo evento storico (1706). Nervo definì il progetto ‘Un vibrare di forme che si manifesta come materia in formazione. Materia che scaturisce e germoglia dalle crepe della terra diventa prima numero e poi cifra-simbolo capace di evocare e raccontare nella sequenza: materia-cifra- storia’.
ANATOMIA UMANA di Salvatore Astore – Corso Galileo Ferraris, Mastio della Cittadella, fronte via Cernaia
Scultura monumento di Salvatore Astore a carattere permanente in acciaio inox, alta più di cinque metri, realizzata per celebrare il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci. Costituita da due corpi verticali percorsi in superficie da saldature ben evidenti e caratterizzati da due ampi fori sagomati a forma di calotta cranica, l’opera Anatomia Umana dialoga armonicamente con l’ambiente circostante valorizzando le diverse prospettive urbane. Donazione della Galleria Mazzoleni alla Città di Torino.
L’ALBERO ORIZZONTALE DI PIAZZA MONTALE – Piazza Montale – da dicembre 2022
Allestimento luminoso partecipato realizzato dal Tavolo Vallette, in collaborazione con la Casa di Quartiere, le Officine Caos della Circoscrizione 5 e IREN.
FLAMMARION di Oliviero Rinaldi – Italgas, largo Regio Parco e corso Palermo
Nella sua collocazione diffusa sul territorio urbano, Flammarion si ispira al concetto delle costellazioni quali insiemi di corpi celesti distribuiti nello spazio con uno schema geometrico riconoscibile, studiate e divulgate a fine Ottocento dall’astronomo Camille Flammarion.
LE SCULTURE DI LUCE ALLA VENARIA REALE di Marinella Senatore – Reggia e Città di Venaria
Dal 4 novembre 2022 al 26 febbraio 2023
Assembly, la scultura di luce di Marinella Senatore è allestita a Venaria Reale grazie al sostegno del PAC 2021, il Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Creatività del Ministero della Cultura, con il quale il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude l’ha potuta acquisire. Con la collaborazione della Città di Venaria Reale, nell’ambito della mostra Marinella Senatore, la stessa opera sarà esposta dal 4 novembre 2022 al 26 febbraio 2023 nella piazza dell’Annunziata di Venaria.
Assembly si ispira alle tradizionali strutture architettoniche illuminate che, a partire dal XV secolo, venivano utilizzare nelle celebrazioni pubbliche all’aperto nel Sud Italia e che Marinella Senatore rende ‘spazi relazionali’ attraverso l’inserimento di citazioni e motti di empowerment ed emancipazione.
Nell’Anticamera dei Valletti a piedi al Piano nobile della Reggia, saranno presentate sei più piccole sculture di luce site-specific. Nella pratica della Senatore il tema della luce è componente fondamentale, si tratta infatti di uno dei linguaggi privilegiati dall’artista. La luce, elettrica e ottica, materiale e metaforica, diventa mezzo di narrazione e creazione poetica, oltre che di resistenza e coesione. Come spiega l’artista, ‘le sculture di luce sono generatori di energia che, sotto forma di fasci luminosi, si propaga attraverso lo spazio, cambiandolo e modificandone le strutture così come gli individui presenti in esso.’
Luci d’Artista e City Tour per famiglie
Le installazioni della 25ª edizione di Luci d’Artista, potranno essere ammirate dall’alto durante un tour di un’ora con il bus panoramico City Sightseeing® Torino. Le storie delle opere saranno raccontate da una guida turistica in lingua italiana, inglese e francese.
- Quando: sabato 5, 12, 19 e 26 novembre 2022 e ogni sabato e domenica dal 3 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 + i giorni 8 e 9 dicembre 2022 e 6 gennaio 2023. Partenza alle ore 17.30 (piazza Castello/via Po); il 10 e 31 dicembre 2022 e il 7 gennaio 2023 il tour sarà disponibile anche alle ore 19.00.
- Tariffa: intero € 18,00, ridotto (5-15 anni) € 9,00, bambini under 5 free
- Informazioni e prenotazioni: www.city-sightseeing.it/it/tour-luci-dartista/ infotorino@city-sightseeing.it – Tel: +39 011 19464500
Non credo di essere l’unica a pensare che sia ridicolo lasciare le luci d’artista accese per cosi’ tanto tempo. Che
spreco ! Ma sopratutto che tristezza avere addobbi natalizi – anche se artistici-fino a marzo!