I parchi di animali, lo sappiamo, generano sentimenti contraddittori: da un lato i bambini chiedono a gran voce di vedere dal vivo gli animali protagonisti di libri e cartoni animati, dall’altro gli adulti cercano di spiegare (o per lo meno, dovrebbero) che gli animali hanno un habitat in cui sono nati e in cui devono poter vivere, liberi da costrizioni e contenimenti. Esiste però una terza via, un buon compromesso tra queste due posizioni: i rescue park .
