Metà gennaio, tempo di domande al nido e alla scuola dell’infanzia. La corsa dei genitori agli open day è iniziata. “Tu dove lo mandi?” è la domanda che impazza nei parchetti dopo scuola e sulle chat.
C’è chi la vuole vicino a casa, chi predilige il bilinguismo, chi ama il metodo montessoriano e chi considera la cucina interna un valore imprescindibile, tante sono le richieste e altrettanta l’offerta, che, tra pubblico e privato, a Torino è ormai davvero ampia.
Una nuova categoria di asili: scuole a contatto con la natura
La nostra attenzione, in questo articolo, ricade però su una nuova categoria di scuole materne che da alcuni anni, a fianco delle scuole materne più tradizionali, sta iniziando a affermarsi: l’asilo nel bosco o, più ampiamente, a contatto diretto con la Natura.
Complice la vicinanza con le colline, sono nate sul felice modello di quello romano ormai fondato più di 15 anni fa, nuove scuole il cui credo si basa sul fatto che per crescere bimbi felici non servano banchi ed aule, ma terra con cui giocare e sporcarsi, piante, alberi e animali.
In Danimarca, Germania, Penisola Scandinava, scuole di tal genere per la prima infanzia esistono da oltre 50 anni e la consuetudine di far crescere immersi nel verde è un’usanza ben consolidata. In Italia, con estremo ritardo, inizia a fare capolino questa idea.
Nel Bel paese le nonne e le mamme vestono i bambini come se abitassero al Polo Nord e durante l’autunno e l’inverno i parchetti cittadini sono semi deserti. Il cambio di mentalità sembra ancora un miraggio.
Educare all’aria aperta
Eppur qualcosa si muove e questi asili e nidi “nel bosco”, ne sono la prova. Accomunati dalla convinzione che educare all’aria aperta sia un vero e proprio valore, in una società in cui i bambini sono normalmente costretti a vivere prevalentemente in ambienti chiusi e cittadini, gli educatori ritengono che trascorrere del tempo all’aria aperta, permetterebbe ai bambini di far crescere creatività, gioia di vivere, e persino senso critico e capacità di risolvere i problemi.
Un proverbio giapponese dice
“Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara”
e proprio intorno a questa convinzione si strutturano le scuole che abbiamo selezionato.
Il modo migliore per imparare infatti è farlo attraverso le emozioni e l’esperienza diretta, in un luogo sano e ricco di stimoli positivi quale potrebbero essere un bosco, un parco o comunque un ambiente naturale. Stare fuori, anche in inverno, avrebbe anche un’ottima ricaduta sulla salute e sull’umore dei bimbi, basta coprirsi adeguatamente.
Spazio esterno come aula didattica, esperienza diretta come principio cardine della didattica, importanza e privilegio dell’ascolto delle emozioni, gioco come principale strumento comunicativo sono i capisaldi di questo nuovo concetto di scuola.
Torin, nido e asilo nel bosco: ecco le strutture
La vita al centro
La vita al centro scuola e associazione culturale situata a pochi passi dal centro di Torino, fondata nel 2009 da un gruppo di educatori e genitori.
L’indirizzo a cui si rifannno il micronido, la scuola d’infanzia, la scuola primaria e quella secondaria è quello dell’educazione biocentrica, proposta da Rolando Toro Araneda.
Un nuovo modo di educare, abbandonando la vecchia visione antropocentrica per approdare a un paradigma che vede l’uomo abitante del pianeta alla stessa stregua di ogni altra forma vivente. La priorità dell’educazione biocentrica è lo sviluppo di regole interne per vivere, per imparare ad essere inseriti in una comunità umana all’interno del proprio ambiente, in interscambio con tutte le manifestazioni della vita.
La vita è il centro teorico e metodologico dell’educazione.
Non un’educazione individualista, ma un’educazione alla socialità, un percorso che ogni individuo attua all’interno della propria comunità, sviluppando quelle capacità che da sempre hanno permesso la vita dell’essere umano sul pianeta: il costruire insieme, la solidarietà, il rispetto della diversità, a partire dal riconoscimento e dallo sviluppo di tutte le potenzialità individuali.
Dai 13 mesi ai 14 anni questi sono i valori che vengono trasmessi quotidianamente nella scuola della collina torinese.
- La Felicità
- L’Affettività e la Curiosità
- Apprendere dall’esperienza
- Collaborare
- Imparare nella Natura e dalla Natura
- Poter sbagliare
- La Creatività
- Il Pensiero critico
- La Biodanza
- Il Nutrimento
Niente materie, niente compiti e nessuno zaino, perché? “Nella nostra scuola non vogliamo che il tempo sia scandito in blocchi e categorie di temi da affrontare. A parte i calcoli, le lettere e le lingue, il resto è considerato nel suo insieme. Il perché di questa scelta è semplice se si pensa al nostro pianeta: tutto è interconnesso. Sarebbe inutile scandire e dividere il tempo a scuola in modo rigido seguendo le materie. Noi abbiamo “la materia” dove si parla, si discute e si fanno ricerche di storia, geografia e scienze sociali puntando sui collegamenti tra l’uno e l’altro tema e sull’approccio globale. Tutto, nella nostra scuola è affrontato in modo creativo e giocoso per stimolare la memorizzazione e il ragionamento. I compiti non sono necessari perché lavoriamo già molto a scuola e tutto quello che facciamo è frutto di riflessione, ragionamento e dibattito, non c’è quindi bisogno di attribuire nessun voto”.
“I nostri bimbi devono imparare a pensare” afferma Tiziana Coda-Zabet. “In questa scuola sono accompagnati a conoscersi, accettare la loro unicità e comprendere quella degli altri. L’apprendimento, la creatività e la qualità di vita, scaturiscono dall’affettività intesa come la gamma di sfumature del nostro sentire; per questa ragione risulta essenziale comprendere il concetto di intelligenza affettiva come fondamento dell’educazione.”
- Per info: Associazione culturale La vita al centro. Bambini e genitori
- Strada del Nobile, 86/92, 10131 Torino TO
- Telefono: 373 716 1926
La casa nel bosco
La casa nel bosco anche qui outdoor education è la parola d’ordine, asilo nido e scuola d’infanzia hanno come scenario un immenso parco che viene sfruttato in tutte le stagioni.
Un grande cascinale ristrutturato, soffitti a volta in mattoni rossi, legno, e tanta luce. Un parco magico, abitato da scoiattoli, gufi, picchi e alberi secolari. Una casetta che accoglie gli animali: galline, pecore, caprette e asinelli. L’orto: un cassone per ogni gruppo classe per imparare la pazienza, la cura e vivere l’esperienze delle stagioni.
Mille anni fa, Bernard di Clairvaux scriveva “Troverai più cose nei boschi che nei libri. Gli alberi e i sassi ti insegneranno cose che nessun uomo ti potrà dire” , da questo attualissimo assunto parte l’impostazione delle giornate dei piccoli presso L’asilo nel bosco. Un costante contatto con la natura e chi la abita, in pieno accordo con il carattere distintivo dell’outdoor education per la quale l’ambiente esterno, “outdoor”, assume la valenza di un contesto educante, oltre ad essere un luogo in cui si apprende ad esprimere e potenziare le competenze emotivo affettive, sociali, espressive, creative e senso-motorie.
Ogni estate Casa nel bosco apre le sue porte e si trasforma inoltre in Campus Estivo.Da Giugno a Settembre offre l’opportunità a bambini della scuola d’infanzia e bambini delle elementari di vivere gli spazi e la filosofia che caratterizzano la scuola durante l’anno.Sport, aria aperta, gite nuove e diverse ogni venerdì, notti in tenda e molte altre attività speciali.
- Per info: Casa nel bosco
- Corso Torino n.54
- 10023, Chieri (Torino)
- mail: info@www.casanelbosco.org
- tel: 011 942 7554
La casa delle meraviglie
La Casa delle Meraviglie nasce dopo l’estate del 2018 dall’esigenza di alcuni genitori di donare a bambini e bambine uno spazio dove possano crescere nella direzione dell’essere piuttosto che del dover essere. Un luogo in cui, tramite un costante contatto con la Natura, ognuno è accolto nell’espressione del proprio talento, dove vengono valorizzate curiosità, fantasia, autonomia, capacità di stupirsi, immaginazione, creatività e autostima, dove si possono cercare e affinare gli strumenti per cavarsela nelle situazioni della vita.
La Casa, in cima alla collina di Torino fra Cavoretto e Revigliasco, si chiama “delle Meraviglie” perché ha tra gli obiettivi fondamentali il costante ricorso alla valorizzazione dello stupore attraverso il gioco non solo per divertirsi, ma anche per imparare, confrontarsi e consolidare la propria autostima.
Fanno parte dell’Associazione famiglie con bambini e bambine fra i 3 e i 9 anni. La compresenza quotidiana di età e necessità differenti è considerata un valore aggiunto, uno stimolo allo scambio, al confronto. A livello logistico, a seconda dei momenti e del tipo di attività, il gruppo viene suddiviso in gruppetti della stessa età o di età diverse in funzione delle finalità.
Anche qui sono previsti corsi estivi.
- Per informazioni
- La casa delle meraviglie
- Strada Maddalena 102/9
- 10024 Moncalieri (TO)
- casadellemeraviglietorino@gmail.com
- Alice 328.5428753
Il giardino dei bambini
“Volersi bene fin da piccoli. Un ambiente immerso nella natura, dove i bambini possano sentirsi a loro agio,crescendo nel rispetto dei loro ritmi, divenendo ciò che sono!” questa la presentazione dell’asilo immerso nel verde del revigliaschese che offre ai bambini dai due anni in su un servizio di babysitting outdoor ricco di corsi (yoga, argilla, colori, orto, animali, musica, pittura e scultura). Per chi lo necessiti è previsto servizio navetta.
- Dove: Strada del Pesco, 41 Moncalieri,
- presso associazione culturale LILA YOGA
- Informazioni: Viviana 339 7714330
- L’aura 347 5921759
- info@giardinodeibambini.com
L’officina sul Po
L’associazione nasce 6 anni fa da un gruppo di genitori educatori interessati alla libera immersione nel selvatico. Come selvatico si intende non solo il rapporto con la natura ma il recupero del rapporto con se stessi e con gli altri nell’accettazione e nella condivisione delle differenze.
Il progetto 03 lavora soprattutto sull’alto contatto con i bambini e ovviamente il rapporto con la natura. Le attività in entrambi i progetti sono di tipo esperienziale non direttivo.
Nello 06 si lavora sul curriculum emergente l’adulto diventa solo osservatore e accompagnatore di un processo gestito dai bambini con L’osservazione e la documentazione si rilanciano alcune attività più strutturate che partono dal gioco libero e quindi degli interessi manifestati dai bambini.
Si lavora sulla domanda e non sulla risposta e si aiuta i bambini ad arrivare a delle loro soluzioni. Situazioni come il cerchio mattutino permettono di esercitare la facoltà di scelta dei bambini e di esprimere i loro stati d’animo. Ampio spazio viene dato al rischio che un mezzo per conoscere sé stessi e per imparare a gestire i propri stati di ansia e ad entrare in relazione con gli altri. Stessa cosa per il conflitto.
I genitori sono parte attiva della giornata Sono sempre presenti durante le attività quotidiane e partecipano Agli aspetti educativi e organizzativi. Tutto viene discusso in assemblea. Molti momenti dedicati all’auto formazione per arrivare a valori comuni.
I bambini non hanno obbligo di frequenza possono arrivare e andare via all’orario che vogliono e non esistono tariffe ma una condivisione di spese per sostenere il progetto.
- Per info L’officina sul Po
- Via Diaz, 19 – San Mauro Torinese (TO)
- Telefono 328 549 5472
- eventiecorsi@lofficinasulpo.it
Il Cucciolo
Più antica l’esperienza della Scuola materna bilingue Il Cucciolo, che risale infatti al 1981, e sorge in una villa con parco a due passi da Torino in Strada dei Tadini 47, anch’essa si basa su un modello di scuola diverso. Da quasi quarant’anni qui si sperimenta un modello di scuola diverso ispirato agli asili nei boschi inventati negli anni Cinquanta da Ella Flatau, in Danimarca, ai Waldikindergarten in Germania e le “tagesmutter” le agri-tate degli asili in fattoria. I bambini infatti, coltivano l’orto e raccolgono quello che la natura offre loro, imparano a preparare con le maestre i loro succhi di frutta, si occupano degli animali da cortile: galline, galli, oche, anatre, coniglietti e porcellini d’india. Svolgendo inoltre attività di Pet Therapy.
- Per info:
- Il Cucciolo
- Str. dei Tadini, 47/12 Torino
- 011 660 3683
Nido e asilo nella natura nelle vicinanze di Torino
Tra le altre strutture presenti sul territorio piemontese nelle immediate vicinanze di Torino segnaliamo:
“Gli gnomi dei kiwi” a Pinerolo, che accoglie bimbi già a partire dai 6 mesi e con attività su misura per loro li accompagna fino a 12 anni
L’Agriasilo La piemontesina a Chivasso
A Pianezza ed Alpignano si trovano le due sedi di Gattonando (corsi di inglese con metodo Hocus-Lotus, acquaticità, musicoterapia, psicomotricità, yoga, biodanza, falegnameria. Laboratorio “Incant’erbe”. Attività all’aperto tutti i giorni inserite nel progetto “Asili nel bosco con Outdoor Education”. Estate bimbi fino a 6 anni)
Nota bene: Tutte queste strutture riservano grande attenzione all’alimentazione, ponendo ai piccoli cibo sano, naturale e stagionale, per creare così una vera e propria cultura della nutrizione che va appresa fin dai primi anni di vita. Dotate di cucina interna, prediligono menu vegetariani e a km zero, con una grande attenzione alle materie prime e a una dieta bilanciata.