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Camminata sul Monte Ebro: foliage e panorama a 360 gradi

Papà e figlio camminano nella faggeta in autunno

Una camminata nel bosco, ideale nel periodo autunnale, per raggiungere il crinale che divide la Val Borbera dalla Val Curone e la vetta più alta della provincia di Alessandria: il Monte Ebro.

Dalle Stalle di Salogni al Rifugio Ezio Orsi

Ci sono diversi sentieri per raggiungere la vetta del Monte Ebro. Il più adatto da percorrere con i bambini parte dalle Stalle di Salogni.

Parcheggiato in prossimità delle stalle (1377 m), si segue il sentiero 113 che costeggia l’edificio e dopo una breve salita si entra nella faggeta. Il fitto bosco rende il precorso fresco anche nel periodo estivo, ma da metà ottobre si tinge di giallo e rosso, le foglie iniziano a cadere creando un tappeto soffice e l’atmosfera diventa magica. Il sentiero è largo e senza grandi dislivelli, i bambini possono correre e esplorare il bosco godendosi il foliage in sicurezza.

 

cartello con le indicazioni per raggiungere il rifugio Orsi dalle Stalle di Salogni

 

Il Rifugio Ezio Orsi (1397 m) è aperto solo nei weekend di luglio e agosto o in occasione di eventi, ma si può fare una sosta nel grande prato con il ruscello e sedersi nella zona attrezzata esterna anche quando è chiuso.

Questa prima parte del sentiero, 1,6 km in circa 30 minuti, si può percorrere con un passeggino da trekking. Le caratteristiche del sentiero sono perfette per allenare i bambini a camminare in montagna e anche se deciderete di fermarvi al rifugio riuscirete a godere del foliage e dell’aria fresca passeggiando nel bosco.

Il Rifugio Ezio Orsi dall'esterno

La salita al monte Ebro nel bosco attraverso la zona umida

Dal rifugio si segue il sentiero 106 che sale nel bosco attraverso una zona umida. Il sentiero è più stretto, in salita e in alcuni punti potrebbe essere fangoso.

Per invogliare i bambini a salire si può giocare alla caccia al segnavia: questo tratto di sentiero è molto ben segnalato con le indicazioni bianche e rosse sugli alberi.

Verso la vetta del Monte Ebro

Lasciato alle spalle il bosco l’ultimo tratto del sentiero si apre sui piani dell’Ebro dove in primavera ed estate si possono ammirare la fioritura del fiordaliso alpino e della genziana mentre in autunno si è attirati dalle macchie gialle e rosse dei boschi nei dintorni.

papà e bambini camminano sul sentiero nel prato in autunno

Anche se la salita diventa più impegnativa, la vetta è ormai vicina. Raggiunto il crinale bisogna seguire il sentiero sulla sinistra e percorrere l’ultimo tratto con un piede in Val Borbera e l’altro in Val Curone.

panorama sulla Val Curone dal Monte Ebro

Dopo circa un’ora di camminata in salita si raggiunge i crinale e la vista si apre sui monti circostanti.

famiglia osserva il panorama sul crinale verso la Val Borbera

Monte Ebro: un panorama a 360 gradi

La cima del Monte Ebro (1700 m) è la più alta della provincia di Alessandria, è sempre molto esposta ai venti e spesso si possono vedere le nuvole che salgono a gran velocità dal crinale della Val Borbera.

Quando si arriva in vetta dopo la foto di rito ai piedi della croce che segna la cima ci si può divertire a cercare di riconoscere i monti circostanti: il Chiappo, il  Giarolo, il Lesima, riuscite a vederne altri?

Famiglia in cima al Monte Ebro ai piedi della croce

Camminata sul Monte Ebro: l’equipaggiamento

Come sempre quando si cammina in montagna bisogna essere ben attrezzati. Per questo sentiero in particolare servono scarpe comode; soprattutto per i bambini consigliamo di avere scarponcini da trekking. Dopo anni di esperienza di camminate con i bambini consigliamo di portarsi qualcosa da mangiare durante il cammino oltre al pranzo, noi di solito prepariamo frutta e verdura e, per quando si raggiunge la cima della salita più lunga, una caramella o un lecca lecca. Non dimenticatevi l’acqua anche se in autunno di solito non fa caldo e si beve meno non si può mai sapere quanta sete avranno i bambini.

A 1700 metri in cima al monte c’è sempre molto vento e il tempo può cambiare in fretta, nello zaino non possono mancare una giacca per il vento e la pioggia e una maglia pesante.

Il sentiero è semplice e sicuro per i bambini, solo raggiunto il crinale bisognerà porre particolare attenzione ai bambini perché dal lato verso la Val Borbera non ci sono protezioni.

Come raggiungere le Stalle di Salogni

Non è semplicissimo arrivare alle Stalle di Salogni, punto di partenza del nostro sentiero, ma con le nostre indicazioni probabilmente non vi perderete! Seguendo la SP 100 in Val Curone bisogna oltrepassare Fabbrica Curone e Gradassi e girare sulla sinistra al bivio per Salogni-Bruggi. Dopo la frazione di Montecapraro si supera Salogni e 400 m dopo le ultime case si deve imboccare una stradina asfaltata sulla destra seguendo l’indicazione per il Rifugio Orsi. La strada stretta e dissestata arriva fino alle stalle.

Altri posti dove ammirare il foliage in Piemonte

Ecco le guide per i posti più suggestivi per ammirare il foliage a Torino e in tutto il Piemonte.

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