Tutto è nato da una fotografia. In un gruppo di amanti delle gite fuori porta in Piemonte qualcuno ha postato la sequenza di cerchi che vedete nella fotografia di copertina: un bellissimo esempio di land art ma anche, mi è parso, l’apertura della porta di un’altra dimensione. “Una porta che di questi tempi attraverserei molto volentieri”, ho pensato. Devo trovarla. Così approfondendo la ricerca, ho scoperto dove si trova: è il sentiero del Sarvanot in Val Grana. E ho scoperto anche chi è l’autrice. E mi si è davvero aperta una porta: un mondo molto più antico e complesso è venuto alla luce, fatto di folletti, leggende, boschi incantati e soprattutto di una bella comunità montana a un’ora e mezza da Torino.