Torino è una città fortunata: pianeggiante e con una pianta urbanistica a scacchiera se la si vuole girare comodamente a piedi e in bicicletta, circondata da colline e da parchi se si cerca un po’ di natura e la si vuole vedere dall’alto apprezzandone lo skyline. In questo articolo vi suggeriamo 5 punti panoramici, facilmente raggiungibili in auto, con i mezzi o con itinerari segnalati a piedi per prendere una boccata d’aria fresca e ammirare la sabaudità e le montagne che la circondano, in tutto il loro splendore.
Gennaio, tempo di scelta di nidi e scuole materne. Dopo avervi parlato degli asili nel bosco a Torino in questo articolo tratteremo le offerte formative dei migliosi asili bilingue a Torino.
Erano anni che passandoci davanti sfrecciando in bicicletta mi chiedevo “ma che ci fa un sommergibile al Parco del Valentino?”, ora che la domanda me l’ha posta il quattrenne mi è venuta voglia di scoprirlo. Così ho composto il numero dell’A.N.M.I.(associazione nazionale marinai italiani) e dall’altra parte una voce squillante e decisa ha risposto: “Marinai!”, incerta se mettermi sull’attenti o no, ho raddrizzato la schiena, spiegato il motivo della chiamata e sono stata immediatamente invitata a visitare lo storico reperto.
Che favola Vernante, il paese di Pinocchio, innevato. La zona bianca potrebbe essere il titolo di questo articolo. Mai vista tanta neve in Piemonte da vent’anni a questa parte. A Torino cielo grigio e pioggia, a 60 km metri e metri di neve hanno creato un paesaggio incantato e surreale.
Il nostro viaggio nelle tradizioni piemontesi continua con il re dei dolci natalizi: il panettone. Non un panettone qualsiasi, quello che qui a Torino in questo periodo inizia ad essere sulla bocca di tutti, quello che compravano i nostri nonni e poi i nostri genitori per fare “bella figura” con i parenti. Si proprio lui, il classico (o il nocciolato) della Pasticceria Racca.
Di Circowow ve ne avevamo già parlato qualche mese fa, quando eravamo scappati dalla calura estiva per rifugiarci nel Fiabosco di Col de Joux li abbiamo seguiti in questi mesi e visti trasformarsi a causa delle restrizioni Covid. Ma come ha saputo reinventarsi un’agenzia specializzata in intrattenimento per bambini e ragazzi, organizzatrice di feste, giochi e divertimento che ha sempre lavorato in presenza? Il libro della famiglia e i Digital party sono la risposta che Filippo Chiadò Puli e Luca Vincent Pecora, fondatori di Circowow, hanno trovato a questa domanda.
Musei sono chiusi ma non ci lasciano soli: c’è chi offre un tour virtuale vero e proprio e chi una rassegna fotografica delle proprie collezioni d’arte. Sono modalità che diventano l’occasione per visitare i più famosi musei, castelli e siti del Piemonte direttamente online. Ma non solo, moltissime solo le attività digitali per grandi e piccini. Eccole qui raggruppate tutte le proposte per trascorrere le lunghe domeniche casalinghe con le attività dei muesi online in Piemonte.
Natale si avvicina e nelle case piemonesi si sente odore di cioccolato e nocciole. Ma qual è il segreto del cioccolato torinese? Iniziamo un viaggio nelle tradizioni piemontesi di Natale e iniziamo da un'eccellenza: il maestro cioccolatiere Guido Castagna. Seguiteci alla scoperta di come nascono i giuinott, i cremini, le creme spalmabili ...
Tutto è nato da una fotografia. In un gruppo di amanti delle gite fuori porta in Piemonte qualcuno ha postato la sequenza di cerchi che vedete nella fotografia di copertina: un bellissimo esempio di land art ma anche, mi è parso, l’apertura della porta di un’altra dimensione. “Una porta che di questi tempi attraverserei molto volentieri”, ho pensato. Devo trovarla. Così approfondendo la ricerca, ho scoperto dove si trova: è il sentiero del Sarvanot in Val Grana. E ho scoperto anche chi è l’autrice. E mi si è davvero aperta una porta: un mondo molto più antico e complesso è venuto alla luce, fatto di folletti, leggende, boschi incantati e soprattutto di una bella comunità montana a un’ora e mezza da Torino.
Dove dormire in Val Grana? Io di alberghi so poco, anzi pochissimo. Per le mie vacanze (e poi le nostre come coppia e successivamente come famiglia) ho sempre scelto di cercare ospitalità presso persone del posto o case in affitto, un po’ per conoscere le storie di chi in quei luoghi ci vive, un po’ perché dopo aver visitato tutto il giorno mi piace l’idea di cucinarmi una piatto caldo e rilassarmi in un ambiente intimo.Questa volta abbiamo scelto, complice la settimana stressante e la voglia di farci coccolare, di pernottare e cenare presso un’affittacamere con locanda annessa: la trattoria Aquila Nera di Monterosso Grana.